Anello d’epoca in oro E due Diamanti a “Rosa di Anversa”

Ci sono ricordi che arrivano improvvisi, portati sulle ali di un vento leggero, una brezza di quelle che sfiora delicatamente la pelle e fa socchiudere gli occhi deliziati, di quando la Primavera ormai inoltrata, sta per abbandonare il palcoscenico, lasciando il posto all’Estate che si avvicina, e la fragranza intensa degli iris appena sbocciati nei giardini, si mescola al profumo dell’erba tagliata di fresco nei prati, tutt’intorno è energia, un prosperare di colore e vitalità. Era così quel giorno di tantissimi anni prima…ora era solo, e rigirava tra le mani ciò che di più prezioso testimoniava l’inizio di tutta una vita vissuta insieme: tanta felicità racchiusa in quell’ oggetto, ma non era solo un oggetto, era il simbolo di ciò che sarebbe poi stato, un sugello alla loro storia infinita che continuava anche ora, nonostante tutto…

Questo “scrigno” ricolmo di amore, è giunto sino a noi, pronto a riversare quel sentimento, su chi vorrà amarlo nuovamente. Stiamo parlando di un magnifico anello d’epoca dei primi del ‘900 con gambo a fede, sottile ed appiattita, in oro giallo e testa squadrata in oro bianco, costituita da due castoni appaiati e milligranati nei quali sono montati, trattenuti da granette, due Diamanti di origine naturale, tondeggianti, taglio a “rosa di Anversa” con dimensioni che vanno da 5.1 mm fino a mm 5.7 (altezze 2.1 e 2.6), ed un peso stimato complessivo pari a carati 1.30 circa, entrambe con grado di purezza SI e colorazione I/J.

L’oggetto si presenta in ottimo stato conservativo, ed è realizzato con accurata manifattura orafa. (Perizia gemmologica allegata). Uno splendido gioiello di classe, lineare, incredibilmente attuale e fuori dal tempo, che Vi aspetta nel nostro storico negozio di Ovaro, insieme alla nostra vasta collezione di gioielli pre-loved garantiti, proposti sempre e tutti a prezzo d’occasione. Venite a trovarci! Vi ricordiamo che il prezzo di ogni specifico gioiello viene comunicato solo in presenza e presso la nostra sede. Testi by © Rosy Bellocco.